Replying to Addio Mike! Re della tele italiana!
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junny94Posted: 9/9/2009, 13:19
addio Mike..
WhItE SnOwBoArDeRPosted: 8/9/2009, 20:23
"Amici ascoltatori, Allegria!"
Questa è la frase con cui Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, nato il 26 maggio 1924 a New York, apriva tutti i suoi programmi televisivi.
Da molti è considerato il padre della televisione commerciale, poichè insieme all'imprenditore Silvio Berlusconi commercializzò la TV, prima monopolio di stato.
La notte tra il 7 e l'8 settembre 2009, nella sua residenza a Montecarlo, Mike Bongiorno viene colpito da un infarto che gli provoca la morte nel sonno.
Da tutti i conoscenti Mike viene ricordato come il re della televisione, per aver vinto 13 Telegatti consecutivi ed aver condotto moltissime trasmissioni di successo come Telemike, Pentatlon, Superflash, La Ruota della Fortuna, Rischiatutto, Scommettiamo? e Lascia o Raddoppia.
Italo-americano, figlio di madre torinese, tornò ancora piccolo nel torinese, dove frequentò il liceo classico. Durante la seconda guerra mondiale lasciò gli studi e grazie alle sue conoscenze linguistiche diventò intermediario tra gli Alleati e i Partigiani. Fu catturato dalla Gestapo e condotto nel campo di concentramento austriaco di Mathausen.
Fu messo al muro per essere fucilato, ma quando venne perquisito gli trovarono i documenti americani e fu liberato con uno scambio di prigionieri di guerra.
Tornò a New York nel 1946 dove lavorò alla sede radiofonica del quotidiano: Il progresso italo-americano.
Agli inizi degli anni '60 Umberto Eco gli dedicò il saggio Fenomenologia di Mike Bongiorno, nel quale la tecnica comunicativa del presentatore viene analizzata dettagliatamente.
A partire dal 1963, ha condotto ben 11 edizioni del Festival di Sanremo, l'ultima delle quali nel '97 con Piero Chiambretti e Valeria Marini.
Famosissime le sue molteplici gaffe durante i programmi che conducea, soprattutto doppi sensi e domande inutili (popolarissima la sua mitica domanda su come stava il marito ad una vedova).
Negli ultimi tempi aveva stipulato un contratto con Sky, secondo il quale avrebbe dovuto registrare 13 puntate di un remake del suo famoso quiz Rischiatutto, rinominato per l'occasione RiSkytutto.
Era stato anche invitato al famoso Fiorello Show, condotto appunto da Fiorello (anche lui facente parte della compagnia di Sky) con il quale ha recentemente girato uno spot per Wind Infostrada.
E' stato l'idolo televisivo di moltissime persone per la sua mediocrità, per il non vergognarsi delle sue gaffe, ma soprattutto per la sua semplicità e bravura.
Addio Mike!
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